Taglie e Colori : Revisione operativa

 

La gestione taglie e colori di Gea.Net prevede di associare ad ogni articolo un set di taglie e di colori disponibili quindi in qualunque punto viene richiesta una quantità è possibile esplodere una matrice che descrive nel dettaglio come sono suddivise per taglie e colori.

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Nella gestione dei documenti attivi e passivi è disponibile la matrice di dettaglio per taglie e colori, quindi ogni riga di documento potrà contenere il dettaglio esploso. Di conseguenza tutte le operazioni che trattano documenti come importazione di ordini o generazione di fatture, contengono ed ereditano la gestione della matrice.

Nella versione attuale si presenta una linearità operativa anche verso i movimenti di magazzino conseguenti che quindi vengono archiviati con un totale associato ad una matrice taglie/colori.

Per la gestione di un negozio o di una piccola azienda questo potrebbe essere più che sufficiente ma per realtà produttive più importanti si rivela insoddisfacente perché presenta tre problemi funzionali :

  • L’operatività è poco intuitiva e richiede qualche click di troppo
  • Tutte le giacenze vengono archiviate con un totale più una matrice visualizzabile solo a richiesta
  • Per chiarezza espositiva le stampe riportano solo i totali

Negli ultimi mesi sono state riprese e valutate le richieste degli utenti, interpretati i suggerimenti anche nell’ottica della maggiore integrazione con le nuove funzioni come la gestione del piano di produzione.

Il tutto ha prodotto il documento di analisi http://www.fborghi.it/Finanziamento_ProduzioneTC.doc

Personalmente lo ritengo già piuttosto completo e definito ma siamo ancora in sede di definizione quindi se riscontrate possibili miglioramenti vi invito a segnalarli a fborghi@fborghi.it

Altro piccolo particolare. Il progetto è da ritenersi impegnativo nella realizzazione quindi verrà realizzato solo se si dimostra interesse e saranno reperiti i finanziamenti necessari. Nel documento di analisi viene proposta una cifra per ogni adesione ma sappiamo che il momento è difficile e la quota potrebbe essere ridotta se più aziende si mostrano interessate. Insomma, fatevi avanti.

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