Il 9 Giugno 2016 è stato distribuito Gea.Net Pro 5.2 RTM. La RTM, versione che anticipa di qualche mese quella definitiva, a quel momento era già in uso presso diverse aziende con funzionalità di tester e pertanto è da considerarsi già piuttosto stabile.
Nonostante ciò alcune piccole imperfezioni sono state riscontrate successivamente al rilascio e saranno risolte con la versione definitiva ma in questa sede diamo riscontro di quanto segnalato dagli utenti e come risolvere il problema. A maggiore garanzia, contestualmente all’installazione viene attivato gratuitamente anche PremiumPack2016 che consente a tutti di richiedere assistenza e fare segnalazioni sul forum.
1) Aggiornamento del database richiede alcune operazioni manuali. L’obiettivo sarebbe di depositare i files di script nella cartella dell’applicazione e all’avvio successivo riorganizzare il database senza fare altro. Purtroppo è richiesta ancora qualche operazione manuale come dare la conferma all’avvio della conversione e chiudere le finestre alla fine dell’operazione. Inoltre il successo della conversione da versioni precedenti la 5.0 non è garantita e anche nella versione definitiva potrebbe essere necessario l’intervento di un tecnico.
Un altro piccolo inconveniente per la migrazione da queste versioni è l’incompatibilità del Codice di Identificazione usato in passato. Pertanto dovrà gli utenti registrati con versioni precedenti la 5.1 dovranno preventivamente richiederne uno nuovo senza dover sostenere alcun costo.
2) Non stampa le ultime colonne nel corpo dei documenti. A differenza delle versioni precedenti le impostazioni di stampa dei dettagli non tollerano buchi nei progressivi delle colonne. Se si riscontra questa anomalia la soluzione è piuttosto semplice. Basta aprire le “Impostazioni di stampa” e verificare che nel Tipo Stampa
[TipoDocumento]_DETAIL
la colonna PosX Iniziale che identifica la colonna in cui deve essere stampata una variabile non presenti salti nella numerazione. La maggior parte delle righe riporta in questa colonna riporta il valore zero (non stampare) mentre le altre devono avere un numero progressivo da 1 ad N. Se vengono saltati dei progressivi i valori da riportare in tutte le colonne successive non verranno stampati. Nessun problema nella riga delle intestazioni.