La maggior parte dei contribuenti ha scelto di inoltrare i file attraverso il software gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (“Fatture e Corrispettivi”) o con altro software dedicato. L’operazione manuale per importare un file XML sulla propria piattaforma è solitamente molto semplice e non richiede più di qualche secondo. Il più delle volte è previsto una funzione “Importa XML” che chiede il nome del file da importare e procede all’invio in modo diretto. Se invece si vuole inviarlo, e magari monitorarne l’esito, direttamente da Gea.Net ci sono altre tre possibilità :
Invio tramite PEC
Il file XML di fattura elettronica generato può essere inviato direttamente all’Agenzia delle Entrate oppure al proprio provider che lo tratterà per l’inoltro. E’ possibile usare questa funzione solo in alternativa all’importazione del file sulla piattaforma scelta altrimenti si incorre in un doppio invio e di conseguenza nello scarto del flusso. Per adottare questa soluzione occorre indicare nelle Impostazioni di Gea.Net, la casella PEC dell’Agenzia (o del provider) a cui devono essere recapitati i files XML (si veda https://www.agenziaentrate.gov.it per maggiori dettagli), ricordando che la fattura è da considerarsi emessa solo se si riceve esplicito messaggio di accettazione o si verifica l’esito positivo sul cruscotto del provider/SDI.
Per inviarlo direttamente all’Agenzia delle Entrate occorre inserire l’indirizzo PEC fornito, oppure ‘sdi01@pec.fatturapa.it’ valido solo per il primo invio. Bisogna ricordare che l’Agenzia accetta messaggi solo se il mittente usa un indirizzo PEC attivo, in caso contrario il messaggio verrebbe ignorato inoltre non vengono accettate fatture verso la PA se non firmate digitalmente. Una volta inviata la email, per conoscere l’esito (scarto o accettazione) occorre monitorare la propria casella PEC. La risposta dovrebbe presumibilmente arrivare entro pochi minuti anche se il SDI si può prendere fino a 5 giorni di tempo.
Se invece si è attivato un servizio a pagamento e se questo dispone di un servizio di accettazione tramite posta elettronica, è possibile inviare il file XML al proprio provider tramite una semplice email. Quasi tutti i maggiori servizi hanno disposto un sistema di ricezione via PEC e il messaggio non deve essere formattato in modo particolare ma è sufficiente che vi sia allegato il file XML anche non firmato (la sicurezza è gestita dalla PEC). La procedura è spesso simile a quella dell’Agenzia delle Entrate tuttavia le modalità possono variare da servizio a servizio e quindi è bene consultare l’assistenza del provider quantomeno per richiedere l’indirizzo email a cui devono essere inviati i files.
Invio tramite Servizio Locale
Alcuni provider mettono a disposizione dei clienti un piccolo servizio che monitora una cartella locale alla ricerca di file da inviare. Questa procedura è del tutto trasparente a Gea.Net. E’ sufficiente istruire questo servizio affinché controlli ad intervalli regolari la cartella geanet\bin\DATI\Archivio\E-FATTURE . Personalmente non ritengo essere questa la migliore soluzione perchè nel caso si depositasse per errore un file nella cartella verrebbe inviato senza rendersene conto ed inoltre renderebbe più complicata una verifica prima dell’inoltro, ma indubbiamente è la soluzione più rapida perchè non richiedere neanche un semplice click.
Invio tramite Web Service
Se non si accetta il piccolo fastidio causato dal dover usare un sistema esterno (che si tratti di mail, sito o software) ma si vuole che tutto venga gestito all’interno di Gea.Net non rimane che fare colloquiare i due sistemi tramite Web Services. I vantaggi sono quelli di inviare la fattura con un click, monitorare lo stato della richiesta direttamente sull’elenco delle fatture di Gea.Net, importare in automatico in contabilità le fatture passive non ancora registrate.
Gea.Net non impone necessariamente un proprio sistema per l’inoltro della fattura elettronica ma lascia libero l’utente di scegliere la piattaforma preferita per l’invio al SDI. L’azienda utente dovrà chiedere al proprio provider se prevede la possibilità di integrazione con altri software tramite Web Services o API. La maggior parte di questi dispone di questa funzione anche se attivarla richiederà un costo supplementare.
Nel caso sia disponibile questo servizio e si voglia sfruttarlo, occorre richiedere le proprie credenziali e comunicare al team di sviluppo di Gea.Net che si intende procedere a stabilire una connessione tra i due sistemi. Gea.Net prevede già funzioni di comunicazione con alcune piattaforme ma in caso contrario sarà di competenza dei due team attivarsi per lo scambio informazioni tecniche al fine di renderla possibile.