La fatturazione elettronica ha preso il via da diversi giorni ma ho riscontrato che molti utenti di Gea.Net non hanno ancora valorizzato correttamente le tabelle associate alle fatture. Spesso si è fatto un lavoro parziale sistemando i dati delle anagrafiche dei clienti e ci si è dimenticati (o non si è capito che doveva essere fatto) di sistemare le altre tabelle. Cosa peraltro molto veloce e che è bene fare al più presto anche se per la natura degli errori che ne possono scaturire, per i primi sei mesi non si dovrebbe incorrere in sanzioni.
Il file xml che deve essere importato per l’invio al Sistema di Interscambio infatti contiene alcuni codici che devono essere valorizzati correttamente ma che non sono previsti sulla scheda fattura di Gea.Net. Non si tratta di una mancanza ma essi sono associati nelle impostazioni o alle tabelle usate ed agganciati in modo automatico (pagamento, esenzione o altri fattori). Per venire incontro agli utenti, Gea.Net nel caso non siano valorizzati questi codici cerca di assegnarli autonomamente indicando quello più probabile. Per forza di cose non sempre è corretto ed occorre che l’utente valorizzi preventivamente queste tabelle.
Prima di analizzare i singoli codici, anticipo che la prassi corretta sarebbe verificare sempre i valori nel breve tempo che intercorre tra l’importazione del file xml e l’invio a SDI. Infatti quasi tutte le piattaforme permettono di verificare e modificare i dati importati e se si riscontrano errori, oltre a correggere la singola fattura prima dell’invio, è bene sistemare le tabelle di Gea.Net per non ripetere lo stesso errore sui documenti successivi.
Regime Fiscale
Il regime fiscale deve necessariamente essere indicato nelle impostazione dei Dati Anagrafici aziendali. Non può essere omesso pena lo scarto del file e per impostazione predefinita è RF01 , cioè il regime ordinario. Tra i codici possibili troviamo :
- RF01 Ordinario
- RF02 Contribuenti minimi (art. 1, c.96-117, L. 244/2007)
- RF03 Nuove iniziative produttive (art.13, L. 388/2000)
- RF16 IVA per cassa P.A. (art. 6, c.5, D.P.R. 633/1972);
- RF17 IVA per cassa (art. 32-bis, D.L. 83/2012)
- RF18 Altro
- RF19 Forfettario (art.1, c. 54-89, L. 190/2014).
Tipo Documento
Anche il tipo documento è fondamentale e deve essere valorizzato nella tabella Tipo Fatture. Il valore predefinito per tutti i pagamenti è TD01 che va bene per la maggior parte dei tipi presenti in tabella ma ad esempio non è corretto per le Note di Credito , che quindi è una di quelle righe che deve obbligatoriamente essere rivalorizzata con il valore TD04. I possibili valori da riportare nella cella Cod.Tipo sono :
- TD01 Fattura
- TD02 acconto/anticipo su fattura
- TD03 acconto/anticipo su parcella
- TD04 nota di credito
- TD05 nota di debito
- TD06 parcella
Tipo Pagamento
Ad ogni codice della tabella Pagamento sono agganciati due codici : Condizioni e Modalità
Le condizioni sono valorizzate con TP01 che dovrebbe essere accettabile per quasi tutti i codici (tranne forse chi paga con anticipo) anche se i valori ammessi possono essere TP01: pagamento a rate TP02: pagamento completo TP03: anticipo. Naturalmente usare TP01 in caso di una unica rata è una forzatura e per tutte i tipi di pagamento che hanno una unica scadenza è più corretto usare TP02.
La modalità di default associata è MP05 (bonifici) pertanto questo valore deve obbligatoriamente essere corretto in tutti i pagamenti per Ri.Ba, ad esempio. Si veda sotto i valori consentiti :
- MP01 contanti
- MP02 assegno
- MP03 assegno circolare
- MP04 contanti presso Tesoreria
- MP05 bonifico
- MP06 vaglia cambiario
- MP07 bollettino bancario
- MP08 carta di credito
- MP09 RID
- MP10 RID utenze
- MP11 RID veloce
- MP12 Riba
- MP13 MAV
- MP14 quietanza erario stato
- MP15 giroconto su conti di contabilità speciale
- MP16 domiciliazione bancaria
- MP17 domiciliazione postale
- MP18 bollettino di c/c postale
- MP19 SEPA Direct Debit
- MP20 SEPA Direct Debit CORE
- MP21 SEPA Direct Debit B2B
- MP22 Trattenuta su somme già riscosse
Natura (dell’esenzione)
Nel caso di non applicazione dell’IVA occorre indicare la natura dell’esenzione. Quindi nella tabella Esenzioni deve essere caricata la cella Cod.Natura. Anche se con qualche piccola eccezione, di dafault viene valorizzata a TD04 (esenti) ma deve essere rivalorizzata per tutte le altre voci (non soggette, non imponibili, ecc.). I valori consentiti sono :
- N1 escluse ex art. 15
- N2 non soggette
- N3 non imponibili
- N4 esenti
- N5 regime del margine
- N6 inversione contabile (reverse charge)
- N7 IVA assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex art. 40 c. 3 e 4 e art. 41 c. 1 lett. b, DL 331/93; prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f, g, art. 74-sexies DPR 633/72)
Tipo Cassa
I professionisti che versano ad una cassa previdenziale devono valorizzare la cella Cassa Previdenziale nelle impostazioni scrivendo in essa sia il codice che una descrizione anche abbreviata. Quello che sarà riportato sul file saranno solo i primi 4 caratteri quindi se indicato “TC22 INPS” sul file sarà riportato TC22. Se la cella non viene valorizzata la cassa non sarà gestita sul flusso. I codici consentiti sono :
- TC01 Cassa Nazionale Previdenza e Assistenza Avvocati e Procuratori Legali
- TC02 Cassa Previdenza Dottori Commercialisti
- TC03 Cassa Previdenza e Assistenza Geometri
- TC04 Cassa Nazionale Previdenza e Assistenza Ingegneri e Architetti Liberi Professionisti
- TC05 Cassa Nazionale del Notariato
- TC06 Cassa Nazionale Previdenza e Assistenza Ragionieri e Periti Commerciali
- TC07 Ente Nazionale Assistenza Agenti e Rappresentanti di Commercio (ENASARCO)
- TC08 Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Consulenti del Lavoro (ENPACL)
- TC09 Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Medici (ENPAM)
- TC10 Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Farmacisti (ENPAF)
- TC11 Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Veterinari (ENPAV)
- TC12 Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Impiegati dell’Agricoltura (ENPAIA)
- TC13 Fondo Previdenza Impiegati Imprese di Spedizione e Agenzie Marittime
- TC14 Istituto Nazionale Previdenza Giornalisti Italiani (INPGI)
- TC15 Opera Nazionale Assistenza Orfani Sanitari Italiani (ONAOSI)
- TC16 Cassa Autonoma Assistenza Integrativa Giornalisti Italiani (CASAGIT)
- TC17 Ente Previdenza Periti Industriali e Periti Industriali Laureati (EPPI)
- TC18 Ente Previdenza e Assistenza Pluricategoriale (EPAP)
- TC19 Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Biologi (ENPAB)
- TC20 Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Professione Infermieristica (ENPAPI)
- TC21 Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Psicologi (ENPAP)
- TC22 INPS