Novità in Gea.Net Pro 5.3r

Nella nuova versione 5.3r sono stati apportati diversi miglioramenti e nuove informazioni sull’intercambio di dati con SDI per la fatturazione elettronica ma sono state fatte alcune revisioni anche alle tabelle.

Cambio di destinazione per le tabelle con sola descrizione 

Alcune tabelle molto semplici sono state spostate per dare maggiore velocità operativa. E’ il caso ad esempio delle unità di misura o della tipologia anagrafiche. Queste ora non sono più gestite in “Tabelle” ma direttamente nelle impostazioni, in una cella multiriga dove ogni riga riporta una voce che si vuole mostrare in tabella.

Tolta la causale dalla tabella tipo fattura

Il collegamento TIPO FATTURA – CAUSALE sui DDT era praticamente inutile in quanto l’informazione importante è la causale (era una scomoda eredità di quando DDT e FATTURE venivano gestite dalla stessa funzione).
In pratica veniva chiesto di inserire un TIPO FATTURA con il solo scopo di agganciare la causale collegata. Ora anche sui DDT passivi si inserisce direttamente la causale e tutto è più semplice.
Nella lista si vedono ancora entrambe le voci ma il tipo documento, che si potrebbe eliminare, è rimasto solo per compatibilità con le vecchie registrazioni mentre le nuove riportano tutte “DD”.

Inoltre questo agli utenti creava confusione sulla tabella TIPO FATTURA in quanto non era usato per le fatture (ne di acquisto che di vendita) ma solo dai DDT. Dalla tabella ora è sparito il collegamento con la causale e tutte la fatture sono VE o AC (come anche prima peraltro).

Rinominate alcune proprietà come il nome dell’agente.

Alcune proprietà del database sono state rinominate. Tra queste anche il nome dell’agente e per utenti che provengono da versioni molto lontane nel tempo, stampando ordini o ddt può capitare di trovare scritto nella cella agente

?AN_ANAG_AG

Si tratta di modificare le “impostazioni di stampa” per le quali si trova documentazione e tutorial al link http://www.geanetweb.com/help/Base06B.htm

Ordinando le voci di stampa per descrizione si noterà che la riga “Agente” compare due volte. Quella con i valori nelle celle X e Y è quella non più utilizzata mentre sull’altra riga le celle x e Y dovrebbero apparire vuota. Si tratta di invertire questi valori tra le due righe.

Se invece l’agente non deve essere stampato, l’operazione più veloce è quella di azzerare i valori nella sola riga che li contiene.
In questo caso non sarebbe male riutilizzare questo spazio per un’altra informazione come potrebbe essere ad esempio il codice fiscale per dare uniformità con le fatture.

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Premium Pack MINI ancora più economico

Rivisto il servizio Premium Pack Mini che dal 2019 diventa ancora più economico.

La revisione è pensata soprattutto per andare incontro alle società di servizi con pochi documenti (massimo 200 all’anno), che utilizzano il gestionale su un solo PC ed esclusivamente per registrare ciclo attivo o passivo. Quindi niente Contabilità, Magazzino, Produzione, CRM, Presenze e altri add-in.
Tutta nuova anche la versione di Gea.Net Pro messa a disposizione per poter sfruttare questo servizio, perfettamente compatibile con le nuove esigenze di fatturazione elettronica e con Fattura e Corrispettivi , la piattaforma gratuita dell’Agenzia delle Entrate per l’inoltro delle fatture al Sistema Di Interscambio.

Attenzione, però. Il servizio non è disponibile per versioni precedenti di Gea.Net mentre lo sarà per tutte le versioni successive. Pertanto per poter attivare il servizio occorre scaricare Gea.Net Pro 5.3q da https://sourceforge.net/projects/geanetprov5/

Per chi ancora utilizza una versione precedente è importante sapere che il database è pienamente compatibile con Gea.Net 5.3 mentre per altre meno recenti occorrerebbe la conversione. Se la versione usata è vecchia di qualche anno, per non andare incontro ad altre spese, si potrebbe sfruttare il periodo di inizio anno e configurare 5.3q come nuova installazione.
Infatti versioni diverse di Gea.Net possono convivere senza problemi anche sullo stesso PC. Si avrebbero così due versioni completamente autonome e quando non servirà più si potrebbe rimuovere la precedente senza intaccare la nuova.

Ma il vero punto di forza è certamente il prezzo, 72 Euro/anno + 5 Euro per contributo di attivazione (solo il primo anno). Totale : 77 Euro per tutto il 2019.

E se le esigenze cambiano ? Nessun problema, in qualunque momento si potrà passare ad un servizio superiore tra quelli disponibili alla pagina http://www.fborghi.it/Services.htm#ASSANN  pagando l’integrazione per i soli mesi ancora da godere.

Importazione file XML di Fattura Passiva con Gea.Net Pro

Per rendere ancora più veloce l’inserimento delle fatture passive non c’è niente di meglio dell’importazione diretta del file XML che il fornitore produce e riceviamo tramite Sistema Di Interscambio. Nel nostro spazio in realtà potremo ricevere la fattura del nostro fornitore con un file in formato p7m (anziché xml). L’estensione p7m rappresenta un file in formato compresso su cui è stata apposta la firma digitale e di conseguenza occorre prima “aprirlo” ed estrarne il contenuto esattamente come si farebbe con un file zip. Purtroppo al momento Windows10 non include di base una funzione per trattare i file p7m come invece prevede per i file zip, quindi occorre utilizzare un software esterno. La buona notizia è che in rete se ne trovano diversi e sono quasi tutti gratuiti. Tra questi i più utilizzati sono :

Importare la fattura passiva per mezzo dell’xml ricevuto è una buona idea, non solo per scongiurare possibili errori di digitazione ma anche per inserire direttamente la scheda anagrafica del fornitore stesso nel caso si trattasse del primo rapporto commerciale. Il fornitore viene riconosciuto attraverso la partita IVA che di conseguenza, se non trovata nelle anagrafiche fornitori, rappresenta anche la discriminante per identificare un nuovo rapporto commerciale.

Purtroppo il file xml non contiene tutte le informazioni che ci servirebbero per la registrazione contabile perciò alcuni dati, come la contropartita o il codice pagamento, saranno prelevati dalla scheda anagrafica del fornitore. In pratica verrà assegnato lo standard previsto in essa ma in seguito all’importazione sarà aperta la scheda della fattura in modo che l’operatore sia libero di apportare eventuali modifiche sulla singola fattura.

Le funzioni per l’importazione (una dei soli totali – consigliata – e l’altra anche delle singole righe) sono disponibili sulla barra comandi della funzione

Contabilità -> Acquisti -> Inserimento Fatture Passive 

La seconda voce permette di valorizzare la fattura riportando tutte le Righe Articoli contenute sull’XML. Questa funzione è comoda per registrare una fattura accompagnatoria e caricare in automatico le quantità a magazzino tuttavia il codice articolo presente sul database può essere riconosciuto solo se sull’XML è presente il tag “CodiceValore” e la stessa informazione è stata caricata sulla scheda articolo, tab Altri Dati Generici, celle Codici E-Fattura (Tipo/Valore) . Se nel file o sulla scheda non sono presenti i tag “CodiceValore” articolo o se non si vuole caricare il magazzino è meno dispersivo inserire le fatture con i soli totali.

E’ possibile importare anche file contenenti più fatture e anche in questo caso, dopo l’importazione verranno aperte le schede delle fatture una ad una. Un file di e-fattura identifica il rapporto tra un solo prestatore e un solo committente pertanto è probabile che contenga un numero molto limitato di fatture se non una sola, ma anche nel caso siano diverse si è ritenuto necessario mostrarle una ad una per evitare di incorrere in errori. Se si è certi della correttezza dei dati importati ci si potrà limitare a confermare le schede in modo automatico.