Da qualche giorno è disponibile Gea.Net Pro 5.3s, versione molto importante perchè oltre ad essere conforme alle nuove norme emanate dall’Agenzia delle Entrate, tra cui la gestione sanzionatoria dal 2020 nel caso non sia indicato il bollo virtuale, con ogni probabilità sarà l’ultima ad utilizzare la attuale struttura del database.
Se altri motivi possono essere ritenuti superflui perchè riconducibili a nuove funzionalità che potrebbero non interessare, questi due aspetti rendono di fatto improcrastinabile l’aggiornamento.
Decreto Crescita 2019 e nuove specifiche di fattura elettronica
Con il Decreto Crescita 2019 e con il rilascio di nuove specifiche (30 luglio 2019) l’Agenzia delle Entrate ha definito nuove regole per l’inoltro della fattura elettronica oltre ad altri flussi (esterometro e liquidazione IVA in primis). Inoltre da Luglio 2019 entra in vigore il regime sanzionatorio in caso di invio di flussi di e-fatture non corretti o incompleti.
In qualche modo le versioni precedenti sembrano essere ancora compatibili, ma l’operatore dispone di meno controlli ed in alcuni casi viene creato un flusso che pur essendo formalmente corretto e quindi accettato, non contiene tutte le informazioni che dovrebbero essere comunicate.
In particolare si segnala che a decorrere dal 1° gennaio 2020 l’AdE potrà integrare le fatture stesse con procedure automatizzate, già in fase di ricezione sul SDI. Contemporaneamente verranno attivate le procedure per il recupero dell’Imposta di Bollo non versata e l’irrogazione delle sanzioni.
Ne consegue che non potranno più essere utilizzate versione precedenti Gea.Net 5.3r che riportava il bollo esclusivamente se questo veniva addebitato al cliente. Inoltre occorre abituarsi fin da ora a verificare SEMPRE che, quando dovuta, l’Imposta di Bollo sia riportata nel flusso e di conseguenza al Sistema Di Interscambio.
Per quanto riguarda le date e la liquidazione IVA ( già trattate in https://fabrizioborghi2.wordpress.com/2019/08/01/date-da-indicare-sulla-fattura-elettronica/ ), le fatture attive e passive includono ora tre nuove date (registrazione, competenza e liquidazione) gestite in modo poco invasivo ma che permettono di definire in modo semplice le regole di liquidazione.
In qualche modo si riusciva a gestirle anche con versioni precedenti ( si veda https://fabrizioborghi2.wordpress.com/2019/06/03/regole-per-la-liquidazione-iva/ ) ma ora è tutto più semplice. ATTENZIONE !!! Dopo il rilascio ci si è accorti che questa funzione presenta una anomalia nel calcolo delle compensazioni delle fatture passive con IVA indetraibile, stornando l’imposta completa anzichè il solo importo detraibile. E’ possibile correggere l’importo manualmente prima di mandare in stampa il registro IVA tuttavia è già disponibile una patch che può essere richiesta a info@geanetweb.com
Altre rettifiche sul flusso della fattura elettronica riguardano la gestione delle Ritenute Cassa Professionisti o altre piccole integrazioni di informazioni che al momento rimangono opzionali (codice articolo, unità di misura o sconti/maggiorazioni)
Anche l’invio del flusso di liquidazione IVA contiene correttivi importanti soprattutto per la gestione dell’IVA a credito e per le aziende con liquidazione trimestrale.
Prossimo aggiornamento della struttura del database
L’aggiornamento si rivela fondamentale soprattutto per gli utenti che dispongono di un’assistenza che non include la conversione del database.
Infatti dopo quasi due anni, dalla prossima versione la struttura del database subirà una revisione che comporterà necessariamente la conversione dei dati.
Installare la 5.3s potrebbe essere un modo per guadagnare tempo e spostare più avanti un successivo aggiornamento.
Altre modifiche interessanti contenute nella nuova versione
1) Per mezzo del flusso di e-fattura, relativamente alle fattura attiva, vi è la possibilità di importare fatture emesse da sedi secondarie o da altri sistemi, mentre per le fatture passive viene verificato non sia già stata importata o permette di importare scadenze non standard in caso di pagamento con codice CC (Come Convenuto)
2) Un lavoro importante è stato fatto sulle statistiche che ora consentono raggruppamenti per Tipologie Anagrafiche, Tipo Articolo, Categorie, oltre alla possibile esportazione e stampa di statistiche a 3 livelli con totali.
3) E’ possibile acquisire una firma in formato digitale e stamparla su documento cartaceo. Aggiornando la struttura del database vi è anche la possibilità di archiviare la firma per eseguire una eventuale ristampa.
Questa nuova funzione è particolarmente utile a chi utilizza Gea.Net Web per la tentata vendita in quanto permette di acquisire la firma da smartphone/tablet procrastinando la stampa e l’invio del documento ad un secondo momento (ad esempio quando si torna in ufficio).
Chi proviene da versione precedente alla 5.3r troverà anche altre importanti modifiche elencate nell’articolo
https://fabrizioborghi2.wordpress.com/2019/02/14/gea-net-pro-5-3r/