Dopo il rilascio di Gea.Net Start 6.1 del mese scorso, finalmente è venuto il momento di Gea.Net Pro .
Va detto subito che Gea.Net Pro 6.1 non segna un passaggio epocale nella storia dell’ERP, anzi la maggior parte dei nuovi contenuti sono già presenti nella 6.0i la cui uscita si era resa necessaria per ottemperare agli obblighi fiscali per l’anno 2022.
Per voler essere ancora più chiaro, chi già utilizza la 6.0i difficilmente sentirà la necessità di migrare.
Tutti gli altri utenti, invece, farebbero bene a passare al più presto alla 6.1 anche se non hanno esigenze fiscali, perchè le nuove funzioni sono parecchie ma restano sottotraccia, cioè appaiono solo se le si cerca e questo è un grosso vantaggio soprattutto per chi utilizza Gea.Net da diversi anni.
Chi ha affrontato la migrazione dalla 5.3 alla 6.0 ricorderà che alcune feature come la reingegnerizzazione delle tabelle, che prevedeva anche accessi da punti differenti in base alla tipologia della tabella stessa, ha rappresentato un piccolo fastidio nei primi giorni in cui si operava con la nuova release.
Nella migrazione dalla 6.0 alla 6.1 si è cercato di ridurre al minimo anche questi piccoli disagi per rendere il passaggio del tutto indolore. In pratica ci si dovrebbe accorgere dell’aggiornamento solo perché qua e la appaiono nuove celle ma, se non si interviene sulle Impostazioni, il funzionamento è il medesimo.
Dal punto di vista strutturale, invece, si è reso necessario riorganizzare il database. Come al solito l’utente non si accorge di queste modifiche perchè la conversione è automatica o viene eseguita da un tecnico, ma va segnalato perchè gli utenti che non hanno attivato un servizio di assistenza che la include, possono andare incontro ad una piccola spesa extra dovuta alla riorganizzazione dei dati.
Chi invece ha attivato Premium Pack Pro o superiore sarà contento di sapere che la conversione non dovrebbe richiedere più di un paio di minuti.
Ricordate le operazioni di conversioni necessarie per le versioni di qualche anno fa, che significava dover chiamare il tecnico in sede o inviare il database per riceverlo convertito dopo qualche ora?
Beh, ora tutto questo non serve più. Si installa l’aggiornamento e al successivo avvio Gea.Net si accorge che la struttura non è compatibile. A quel punto scarica gli script necessari e inizia la conversione automatica. Dopo un paio di minuti si comincia a lavorare come se niente fosse.
Però il processo non è banale e funziona solo se il passaggio avviene dalla versione immediatamente precedente (6.0), pertanto deve essere messo in conto che possa fallire.
Come al solito, prima di procedere, è necessario fare copia della cartella \geanet e del database per scongiurare fermi operativi. Se poi le cose volgono al peggio si può sempre ripristinare la vecchia versione ed inviare il database al reparto tecnico per la conversione manuale, come si è sempre fatto.
Infine andiamo a vedere in sintesi di quelle che sono le principali novità:
- Scheda Info e Statistiche Articolo accessibile con un click ovunque è richiesto il codice articolo
- Nuova funzione Generazione Movimenti e Lotti di Produzione da Righe DDT
- Generazione automatica autofattura per creare ed inviare xml a SDI (per acquisti da San Marino ed estero)
- Collegamento a DDT/Fattura di origine da Movimenti di Magazzino
- Nuovo tipo di estrazione Movimenti di Magazzino per “Articolo con Giacenza”
- Scadenze : Estrazione flussi Incassi e Pagamenti SEPA
- Scadenze : Gestione disposizioni RID e MAV
- Contabilità : Bilancio Stampa a Sezioni Contrapposte
- Lotti Acquisto : Nuova funzione di elenco Quantità Usata (da DDT,Fatture e Produzione)
- Lotti Produzione : Se lo stesso articolo viene prodotto in tempi diversi ma gli viene assegnato lo stesso numero lotto, in automatico viene associato e gestito un progressivo (es. AS220122-001)
- Controllo Gestione : Calcolo Provvigioni sul margine
- Taglie e Colori : Nuova funzione per creare Codici articolo composto (10+4+4)
- Utenti : Gestione Password anche per utente omonimo dell’Account Windows (prima non accedeva sempre con WINDAUTH e non rendeva possibile il cambio dell’utente)
Bene, ora non rimane che procedere con l’aggiornamento seguendo le istruzioni presenti alla pagina https://fabrizioborghi2.wordpress.com/2018/10/16/aggiornare-gea-net-pro/
Buon lavoro a tutti.