I databases Access sono meno protetti dal sistema rispetto ad altri databases come Sql Server che dispone di un proprio ambiente nel quale opera in modalità sicura. Questo è il lato negativo dell’utilizzare un database che altrimenti non avrebbe bisogno di grosse configurazioni e gestione di permessi. In caso di problemi hardware o di cali di corrente un database Access si può danneggiare causando un blocco operativo totale o parziale a Gea.Net.
Solitamente il database danneggiato si recupera ma se il problema si verifica costantemente è sintomo che probabilmente c’è un problema di natura hardware (o relativi driver non aggiornati) da risolvere. Per maggiori verifiche consultate https://fabrizioborghi2.wordpress.com/2014/07/16/database-access-danneggiati/
Il problema per l’utente medio è semmai capire quando un errore è causato da un database danneggiato. Se un’operazione è di uso comune e di punto in bianco non è più eseguibile (magari presentando errori di ‘FALLITA SELECT’ o ‘FALLITO INSERT’) con ogni probabilità siamo in questa situazione.
La ricostruzione ottimale dovrebbe essere svolta da un tecnico che utilizza strumenti specifici di rebuild. Alcuni gratuiti e reperibili in rete altri più performanti ma in caso di danneggiamento dell’harddisk il più delle volte alcuni dati sono irrecuperabili (o quanto meno non vale la pena recuperarli per motivi di costo). Questo vuole essere un monito a fare costantemente la copia dei dati ma la buona notizia è che dalla versione 5.0 di Gea.Net Pro, il più delle volte l’utente stesso è in grado di recuperare il database.
Prima di procedere è bene assicurarsi di avere fatto una copia precedente e in ogni caso fare una seconda copia temporanea anche della cartella DATI contenente il database danneggiato. Questo è particolarmente importante perché a volte le operazioni di recupero, se non arrivano a buon fine, possono peggiorare la condizione del database stesso.
Ora che abbiamo una copia in più possiamo procedere. Dalla barra menu della schermata principale selezionare
Configurazione –> Dati Anagrafici
Attivando la funzione "Modifica tutti i campi" il comando ‘Utilità’ diventa selezionabile ed è possibile eseguire la ricostruzione in autonomia.
Il processo è abbastanza rapido e se dovesse durare più di qualche minuto è sintomo che si sono verificati problemi più seri. Ma nella migliore delle ipotesi, una volta terminato, sarà sufficiente riaprire Gea.Net e riprovare a fare l’operazione che prima aveva generato errore.
Nota : Se non si dovesse riuscire ad aprire la funzione di gestione dei “Dati Anagrafici”, il database potrebbe essere stato bloccato da una precedente esecuzione o da un ‘altro utente. Provare a riavviare il PC (spegnando anche quelli di altri utenti collegati) e ritentare l’operazione.