Fattura Elettronica 2021 : Il file xml non viene accettato

Chi ancora non è riuscito o non ha voluto migrare a Gea.Net Pro 6.0b, in questi giorni (da venerdì 1 gennaio 2021) può essersi visto rifiutare il file xml di fatturazione elettronica prodotto da Gea.Net.
I motivi potrebbero essere due : una vecchia versione di Gea.Net Pro (la 5.3t o precedenti lo crea con il formato 1.5 anzichè il nuovo 1.6.1) oppure non sono state aggiornate le tabelle.

Aggiornare la versione di Gea.Net Pro e i codici in tabella
La soluzione migliore è certamente quella di passare al più presto alla nuova versione e aggiornare i codici di conversione presenti su alcune tabelle come da istruzione nel precedente articolo https://fabrizioborghi2.wordpress.com/2020/10/01/nuovi-codici-per-fatturazione-elettronica/
Purtroppo per passare alla 6.0b occorre un intervento tecnico sul database, ma se anche non si aggiorna il software quantomeno si possono aggiornare i codici di conversione.
La cosa è in un certo modo possibile anche sulla versione 5.3t, anche se la tabella Esenzioni non è in grado di accettare i nuovi codici del formato 1.6.1
Ma almeno questa operazione riesce a ridurre le possibili incompatibilità di struttura.

Modificare a mano il file xml
Al momento sono poche le aziende a cui non è ancora stato convertito il database per passare alla nuova versione e per tutte le richieste è stata pianificata la tempistica per rendere indolore il passaggio.
Altri utenti al momento hanno preferito non aggiornare la versione.
Come detto le vecchie versioni di Gea.Net Pro continuano a funzionare ma producono un file con una struttura xml che non è più accettata.
La prima buona notizia è che la vecchia struttura è incompatibile solo in parte e in alcuni casi il file viene accettato ugualmente.
La seconda buona notizia è che le fatture standard con iva ordinaria e che non presentano grosse particolarità sulle righe di dettaglio non dovrebbero dare problemi.
Per contro, purtroppo, il problema dell’incompatibilità risulta particolarmente ostico perchè nell’invio delle e-fatture ci sono tempi da rispettare e a volte può risultare frustrante perchè si rischia di vedersi rifiutare un documento mentre quello prima è stato inviato senza problemi.
Ma la cosa ancor più grave per la quale si rischiano sanzioni amministrative, si verifica se si inoltra un documento con i vecchi codici. In questo caso il file viene accettato ma non è corretto nel contenuto.

Vediamo allora come poter modificare un file che è stato rifiutato o che non è formalmente corretto.
Per la modifica manuale ci basta usare Blocco Note di Windows e sapere un po’ come muoverci all’interno del file (le info sulla struttura sono disponibili sul sito https://www.agenziaentrate.gov.it ).
Nella notifica di scarto solitamente ci viene segnalata la riga che ha causato il rifiuto e la descrizione dell’errore.
Sapendo questo possiamo posizionarci direttamente sulla riga che ha causato lo scarto e sistemarla.
Per visualizzare il numero della riga nel Blocco Note, dalla barra comandi occorre attivare la Barra di Stato (Visualizza -> Barra di Stato) e sul fondo a destra comparirà il numero di linea e colonna su cui siano posizionati.

Dopo avare apportato le modifiche necessarie, possiamo tranquillamente salvare il file e tentare di inviarlo nuovamente.
Visto che l’analisi di conformità avviene per step successivi, il Sistema Di Interscambio ci potrebbe presentare un altro problema non segnalato precedentemente.
Se si verifica è sufficiente ripetere l’iter di correzione anche per le successive segnalazioni fino alla risoluzione di tutti gli errori.

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